Scrivi un commento
al testo di cristina bizzarri
Bliss
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Man Ray - A l'Heure de l'observatoire: Les amoureux - 1936 In un fonte di grazia, cavo, siamo venuti al mondo - già sacro senza i riti austeri di travestiti per necessità sgargianti. La parola in punta sulla memoria della lingua fuggiva alla presenza viva. E siamo. Come immersi in un bagliore opaco che cancella e sfuma, la sera, ogni contrasto. A perdifiato segni sul percorso - asperità di nuvole più cupe, poi disciolte nel cielo che rischiara sui bordi inumiditi delle ciglia.
|
cristina bizzarri
- 02/08/2020 09:40:00
[ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]
Sì Franca, proprio così. È davvero così scontata e banale la canzone "Imagine"? Davvero non dovremmo dire che tutte le religioni sono faccette di un unico prisma? E che il primigenio AWE è il fondamento delle religioni, superstizioni, riti propiziatori per scongiurare il buio e le tempeste distruttrici? Questo, ovviamente, senza nulla togliere al nostro imprescindibile domandare e domandarci, e alla bellezza e solennità dei simboli che, soli, accennano a ciò che altrimenti non può esser detto. Ma nessuno ha la verità, è la verità che tutti ci comprende ...
|
Franca Colozzo
- 01/08/2020 19:05:00
[ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]
Cara Cristina, hai colto il senso del dramma umano e della corrosiva presenza nostra nel mondo. Uomini incapaci di cogliere il mistero della vita osservando semplicemente la natura, immergendosi in essa, anziché ricorrere ai riti o perdersi nel tran tran della scontata quotidianità. Forse questo mi ha insegnato il lockdown (periodo che, contrariamente ai più, ho vissuto serenamente scrivendo e osservando il mare lontano): esiste dentro di noi quella magia che cerchiamo altrove. In fondo noi siamo particelle delluniverso, intrise di mistero ma anche di amore, passione, meraviglia. A questultima dovremmo attingere per perderci a sognare e non a duellare lun contro laltro inutilmente armati.
|
cristina bizzarri
- 31/07/2020 13:03:00
[ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]
Sono sempre felice quando qualcuno mi legge e coglie il senso di un mio pensiero, di una mia riflessione. Qui, più che altro, ho cercato di descrivere un paesaggio intuitivo, di meraviglia di fronte al nostro esserci che troppo spesso si dà per scontato o - tentando di coglierne il mistero - di rivestire con riti. Certo, anche questi parte integrante di un domandarsi, ma troppo spesso presi come fine e non come strumento. E questo nel mondo crea parecchi problemi.
|
Rosa Maria Cantatore
- 31/07/2020 11:50:00
[ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]
versi allusivi e profondi, sembrano descrivere- o meglio, suggerire- il percorso a ritroso verso lorigine della vita, dellessere.
Stupendi, davvero.
|
|
|