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al testo di Rosetta Sacchi
La signora misteriosa
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Non piovono solo foglie pure rami esili fili spinosi nel nodo che divarica spazi e mulinelli di terra e sabbia Imbrattato il passo sulle orme antiche in alto un cielo volubile nuvole copulanti nuvole spesse su nuvole rade Muto quel rintocco manchi di un tono in più mentre ti preannuncia tra sfumature ed assenze. La signora misteriosa da lassù scruta oscura in volto questa terra inquieta. |
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Dedalus
- 10/07/2020 22:09:00
[ leggi altri commenti di Dedalus » ]
In questa lirica il respiro, la semplice pausa, diviene parola, narrare che va oltre i luoghi e gli spazi, parola che va letta in una chiave d’interpretazione plurima: l’impegno costante a mettere tutto in scrittura, ed inoltre possiamo scorgere una certa forma materica poichè privilegia la funzione espressiva della materia in quanto tale. Viene umanizzata una figura emblematica "La signora misteriosa" che dall’alto "scruta/.../"questa terra inquieta" su cui poggia l’intero narrarsi della poetessa che non è nuova a manifestazioni similari. Lirica dai toni altamente ermetici che va letta attentamente onde poterne gustare a fondo le varie e sottili sfumature.
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