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al testo di Rosetta Sacchi
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E’ lunga la via e poco sicura la meta per via del tempo così indefinito e così breve quando guardi l’orizzonte e non ti domandi più nulla. Una mano ti ferma e tu arresti il respiro un pensiero ti invita al silenzio e tu taci la tempesta che ti scuote, non è ferma l’aria ma il vento è dalla tua parte e vai noncurante di chi ti dice fermati e taci e ascolta.
La tua voce non è la tua voce è l’eco di tanti traguardi falliti di voli interrotti di ali bruciate di attese tradite è il grido soffocato dentro notti fioche quando la luna è uno spicchio immaturo smarrito distratto e non c’è più uno stolto ad indicarla col dito, così lontana dall’essere piena e dall’essere nuova così vuota del suo gravido corpo sospeso nel vuoto. |
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