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Ragazzi succhiavano il sole

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Fosse, l'andare,

stormire limpido di fiori gialli -

 

ragazzi succhiavano il sole 

lustrali e iridescenti

 

ma gocciano lievi i morti,

la sera,

nei dolci pistilli del sangue 

 

il fiato che ne aspergi

forse è il tuo -

o forse d'altri

 

mentre la luna 

sbieca lo sguardo in alto -

oltre le cose

sommesse e inutili del mondo.

 cristina bizzarri - 29/03/2019 13:33:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Gil, sempre mi stupiscono i tuoi commenti che sanno infondere una vita e un’essenza più profonda alle mie righe! Grazie.

 Gil - 29/03/2019 07:36:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]

La costruzione elegante del verso, il lessico ricercato, quella apparente luminosità, rinforzata dall’immagine in foto, velano per darne invero maggiore risalto, quel gocciolare lieve dei morti, però non come una feralità dell’anima, ma come segno del suo stupore di fronte al Mistero che ci inabita, che discolora del mondo non la sua bellezza, ma la sua "inutilità" rispetto alla domanda fondamentale posta ci dal nostro esistere; la chiusa, di tutto ciò, ne è immagine perfettamente poetica e poeticamente riuscita (così come tutto il testo).

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