LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Roberto Maggiani
|
|||||||||
Dio onnipotente ed eterno inesistente pare assurdo questo gioco della salvezza – un dio sporco che sporca la nostra coscienza non ci basta – non ci vuole. È un assurdo nel cosmo la libertà e il suo rispetto nell’uomo se il risultato è lasciarlo affogare nell’inferno.
Se Dio onnipotente ed eterno inesistente ci sei allora ti concedo l’intervento immediato e il trasporto nel mondo eterno nella persistenza della gioia. A che gioco stai giocando? Tutto questo non ha senso – la contesa tra il bene e il male – se tu sei onnipotente il male viene meno – la libertà te la cedo.
Mi abbasso in questo anfratto e ti trovo – non laggiù tra le folle o dove inneggiano la grande veglia del Natale – ti trovo qui in un angolo della casa dove mi rannicchio nella notte santa in cui la santità rincorre preti e suore con il bastone tra le mani – un fallo enorme.
|
|