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al testo di cristina bizzarri
E il mare
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"Wu Wei" "L'occhio nel quale io vedo Dio è lo stesso occhio in cui Dio mi vede". Meister Eckhart Quel troppo di vita dei sassi accecati di luce - gonfia al respiro le vele, ammaina pensieri di vento. Salpare ... per dove? Il mare trascorre restando. Nell'iride ruota minuscolo il mondo - pagliuzze di grida e fili di erba ogni volta più verdi. Nudi di tutto uscire da mura di sabbia risorgere fuoco nel legno al magnifico nulla. E il mare.
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Cristina Bizzarri
- 11/09/2016 21:51:00
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Grazie Klara, sono felice che tu labbia sentita!
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Klara Rubino
- 11/09/2016 19:03:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Meraviglia! I due archetipi della vita: stasi e movimento, luno nellaltro...
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Cristina Bizzarri
- 11/09/2016 12:09:00
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Alberto, grazie infinite di questo tuo entusiastico apprezzamento che mi fa tanto piacere. Ma anche le tue critiche e osservazioni ai testi - che leggo spesso - sono sempre attenta, puntuali e profonde.
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Alberto Becca
- 11/09/2016 11:05:00
[ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]
La poesia, mirabilmente e delicatamente, ondeggia e si fa trasportare dalle onde, verso destinazione ignota..(?) l acqua, fonte di vita, di speranza, di serenità, mostra tutta la sua immensità, evidenziando altresi la nostra infinita piccolezza.. poesia sconfinatamente bella
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