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al testo di Federico Zucchi
Mettere in prospettiva
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Mettere in prospettiva
Al cospetto della scomoda sera divampa la pretesa delle spalle di calmare il mare agitato della baia interiore. Apro allora la finestra e rimesto la mia breve storia umana con la gobba cresciuta sul tronco della magnolia con le bocche intagliate nel legno del noce, con la solenne processione del riccio verso i croccantini del gatto, con il racconto a ritroso del bulbo stellare.
Mettere in prospettiva sentire il coagulo sciogliersi nel fiume che allaga il pietrisco del cuore.
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