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al testo di Elsa Paradiso
Piccolo omaggio a E. Scola
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Cosa pensava la Loren Mentre serviva al tavolo Con una calza rotta nascosta sotto la pianta Nessuno lo sapeva A nessuno interessava E intanto sorrideva ad occhi vuoti emigranti. Un piatto - due - tre Tanti da lavare Poi tutti se ne andarono in piazza Con le divise nuove Perché il raduno li chiamava Il megafono era alto e la casa fu vuota in pace. Solo un attimo si sedette per pensare. A cosa poi? Quando lo vide alla finestra dirimpetto Che la guardava Era uomo senza la O finale, ma l’ascoltava Così con uno sputo si umettò il ribelle ciuffo E risalì la rampa
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