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al testo di Maura Pot
Il primo atto di una commedia
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Eppure è storia che in tutto ci appartiene, istante condiviso per ordine supremo, nella lunga attesa del suo divenire prima, e poi, del suo compimento. Tra dentro e fuori la vera differenza è nelle percezioni del fluire degli eventi. Attori consapevoli e figuranti occasionali nel pubblico di scena. Il guitto esperto svolge il ruolo del suggeritore. Ma è solo lui il vero incantatore, con un respiro annuncia la sua parte nella commedia della vita, il suo vagito reclama l’intimità di un breve assolo.
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maura potì
- 30/01/2010 09:53:00
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Si Roberto, è una metafora della vita, partendo dal primo inquietante vagito, momento intimo e privato, spesso troppo affollato! Grazie
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Roberto Perrino
- 30/01/2010 09:32:00
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La Comédie humaine. Trovo molto bella la sospensione tra estremi (o transizione) che ricorre lungo lo sviluppo dei versi: divenire->compimento / dentro->fuori / attori consapevoli->figuranti occasionali ... Piu inquietante la figura del guitto esperto, il manipolatore, il demiurgo, il puparo?
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maura potì
- 29/01/2010 21:26:00
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Bellissimo ciò che dici ed è verissimo: lenergia passa anche attraverso lo schermo, rendendoci a volte anche telepatici : )
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Loredana Savelli
- 29/01/2010 21:22:00
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"La vera differenza è nelle percezioni del fluire degli eventi": è lunica differenza, ma definitiva. Le benedette (o maledette) percezioni che ci portano ai pensieri, alle convinzioni più inossidabili, talvolta alle fissazioni. E una riflessione che facevo anche io, poco fa. Coincidenza o frutto di questo continuo passaggio di energie che attraversano i nostri schermi... e le nostre vite.
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