LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Sara Cristofori
Mille vite *

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

La mia vita è mille vite
iniziate in un momento
che l’autunno era incipiente
non ho mai considerato
quegli anelli senza impegni
io volevo storie antiche
da potere tramandare.
Senza vicinanze affini
in balia di troppi mostri
a cercare in superficie
quel profondo che mancava
senza appigli e senza vento
per cambiare la deriva
resta un legno abbandonato.

 Nando - 22/07/2015 15:41:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

"Senza vicinanze affini
in balia di troppi mostri
a cercare in superficie
quel profondo che mancava(...)

per cambiare la deriva
resta un legno abbandonato".

Bella e terribile, terribile perché vera. Intensa e profonda. Sincera.
spesso la nostra sete di felicità ci svela gli abissi che ci abito in profondità e, qualche volta, trasformano il tratto umano in mostruosità. Ecco allora affiorare quel sentimento del naufragio esistenziale, e il legno abbandonato assurge a simbologia salvifica.



 Sara Cristofori - 22/07/2015 12:51:00 [ leggi altri commenti di Sara Cristofori » ]

vi ringrazio tutti per la lettura e i commenti :)

 Elsa Paradiso - 22/07/2015 09:26:00 [ leggi altri commenti di Elsa Paradiso » ]

Una ... basterebbe dal sentimento profondo da tramandare.
Poesia che scorre con notevole musicalità e ritmo.
Ti leggo sempre volentieri.
Ciao, Sara.

 Fiammetta Lucattini - 21/07/2015 10:21:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Sono rimasta deliziata dall’espressione "anelli senza impegno".
Quanto li ho desiderati, e come invece la vita mi ha destinato ad anelli - certi - che ormai trascino come catene, di cui non saprei liberarmi.
Bella questa tua!
Un abbraccio.

 Cristina Bizzarri - 21/07/2015 09:38:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Il continuum di una storia in due parti divise di netto, con un punto. A metà. Cesura che prelude a una continuazione del racconto dove le difficoltà da superare, gli scogli, i "mostri" - che forse poi si interiorizzano anche - si è soli a combattere. Ma quel "mille vite" dell’inizio e già annunciato dal titolo spiega, offre la soluzione. Solo così, con una personalità ricca e complessa, si può navigare "senza appigli e senza vento", come un "legno abbandonato". Forse è lontana la "terza navigazione" di cui parla Agostino, o forse - e mi sembra più probabile - è profondamente radicata nell’animo di chi scrive. Senza "anelli" - cioè dogmi o convenzioni - e per questo tanto più presente. Trovo questa tua poesia un autoritratto densissimo e significativo, oltte che molto bella per immagini e composizione. Ciao Sara.

 Adielle - 21/07/2015 01:10:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Che bella!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.