Scrivi un commento
al testo di Sara Cristofori
Italia, 150 *
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
No, non lo sapevo né lo sospettavo questo amore legato a te. Da sempre ti vivo e mai ho detto "t'amo". Oggi però dal cuore è salito agli occhi in lacrime di tenerezza questo sentimento nuovo. No, non lo conoscevo e un poco mi ha stupita il mio attaccamento a te, o Patria mia. (2011)
|
Nando
- 18/05/2015 20:58:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
Interessante losservazione di Lorenzo, cui proporrei due versi dellultima poesia di Lavinia (sperando lAutrice non se ne dispiaccia): “che il valore di un uomo è il suo passato” e “ riconsegni ai giusti la memoria”. Questo non per chiuderci alluniversale ma per costruirlo di varie identità (distinguere, non dividere né omologare). Daltronde, abdicare alla vocazione della ricerca e di un vivere morale, significa abdicare a se stessi (uno degli “strumenti” più funzionali (se non addirittura creato o promosso) al Potere è il “divertimentificio”, la cultura dello sballo. Se il concetto di Patria è bene interpretato (punto di partenza e non di arrivo), può diventare catalizzatore d’ideali, un forma di resistenza all’omologazione che una certa regia globalizzante vorrebbe attuare e sta già attuando o sponsorizzando (ma guai a fraintenderla o strumentalizzarla: la Patria è lUomo (maschio e femmina).
|
Fiammetta Lucattini
- 18/05/2015 11:16:00
[ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]
Anchio nellanno di disgrazia 2015 sento di volere più bene allItalia, soprattutto da quando Mattarella si è ridotto lo stipendio, perché un capo dello stato che rinuncia, con discrezione, ai suoi privilegi, non può che reggere una patria altrettanto degna, malgrado Renzi, Berlusconi, Salvini, Grillo e compagnia bojaccia... Un abbraccio.
|
Silvia De Angelis
- 18/05/2015 08:33:00
[ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]
..lanima non finisce mai di meravigliarci.... Buona settiman, Sara, silvia
|
Elsa Paradiso
- 18/05/2015 08:28:00
[ leggi altri commenti di Elsa Paradiso » ]
Sentivo dentro di me questo sentimento. Ora è stato sporcato. Bello comunque ciò che hai scritto. Ciao, Sara.
|
Lorenzo Mullon
- 17/05/2015 21:33:00
[ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]
e io che mi sento universale cosa posso dire
|
|
|