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al testo di Alfredo Caputo
Se ne andava..
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Se ne andava, persa nel suo tedio Lasciandosi trasportare Dal grigio silenzio del giorno.. L'orizzonte di fuoco Non poteva riscaldare la sua anima tetra. Nei crudeli venti dell'abisso S'adagiava segretamente la sua mestizia. I luoghi di solitudine ed i vagheggiamenti onirici Per lei erano fatti.
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Roberto Perrino
- 11/01/2010 17:59:00
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Bei versi, forse un po avulsi da un contesto, come se si trattasse di un frammento estratto da una composizione più complessa, che non ci è dato conoscere.
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