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Attende un cenno
da sempre
per essere migliore
ma è solo silenzio 
giammai un ritorno
gli scrigni coi tesori
come tante chimere
affondati nel buio
di acque che sono
condanna
remote a quello
splendore di sole
che sfaccetta raggi
e sovrano trionfa
a genuflettere pagani.

 Fiammetta Lucattini - 04/11/2014 18:04:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Di una bellezza segreta e coinvolgente.
Un caro saluto.

 Nando - 04/11/2014 11:36:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

In un labirintico percorso esistenziale, avviene lo smarrimento: il vissuto ha bruciato il tempo, lo scarto tra il desiderato ed il reale ha secreto il fiele che riempie il calice del presente, un calice pagano che non conosce il retrogusto neppure di un’illusione se pure ancora non una vera fede.

 Elsa Paradiso - 04/11/2014 11:21:00 [ leggi altri commenti di Elsa Paradiso » ]

Il "male di vivere" non abbandona, tenace accompagna fino all’ultimo.
Aiuta lo scriverne.
Piaciuta assai.
Ciao Sara.

 francesco innella - 04/11/2014 10:43:00 [ leggi altri commenti di francesco innella » ]

Emerge dal testo il tuo disagio esistenziale, ma vabene lo stesso la poesia serve a questo a comunicare la frattura tra se stessi e gli altri.

 Silvia De Angelis - 04/11/2014 09:32:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

Molto raffinata questa tua, che lascia trapelare un senso di disagio nei confronti della vita...
Buona giornata, Sara, silvia

 Giuseppina Rando - 04/11/2014 09:12:00 [ leggi altri commenti di Giuseppina Rando » ]

All’ansia di uscire dal "sé" per relazionarsi con l’alterità ( natura o società ) si oppone "solo silenzio...chimere... buio... ". Emerge una sofferenza esistenziale. Elegante la costruzione.
Complimenti !
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