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Sporgiti dal paradiso solo un poco

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Sporgiti dal paradiso solo un poco

da un punto del cielo all’azzurro,

tra i fili di pioggia sull’albero

sono pronta a bere col ventre sollevato

dove una farfalla si accorda con la luce

 

C’è un passo veloce  che ora ti somiglia,

che calma la terra in pozze di chiarore,

dentro brilla un porziuncola di pace,

una viola de fado che sorride

portando l’acqua tra le pietre.

 

È tutto molto semplice. Ma domani

andrò dal babbo con il pranzo cotto,

e una luce cruda per non piangere

se mi porterà nella tua stanza

a chiedere del respiro d’oro che faceva

la morfina.  Nella stretta delle mani

ti chiamerò, sottovoce,  per raggiungerci,

come un albero che si piega per i frutti,

e con le dita, per rafforzare le parole

 

avrò il coraggio di tenere le sue spalle, piano,

come coi rami più fragili e sfiniti,

quando farà  il viso del “perché?” -

mettendo tra le mani la dolcezza

del dolore - immenso nei suoi occhi chiusi,

sotto il peso di quella leggerezza,

con un amore tenuto stretto come

un bastone, per riprendere il respiro

dentro i boschi, gli dirò:

il nostro dovere è di essere felici.

Bisogna testimoniare la sua luce. Vieni.

Ogni cosa che è qui è solo qui. E ora

piove, e ci sono  da svuotare le grondaie.

 

Avrò il respiro  tra le braccia come un cerchio

di ricordi che si chiude, che si ferma sulla tavola

a raccogliere le briciole del pane. Usciremo

come nudi nel silenzio faccia a faccia

nel vuoto che c’è, e che farà, come fosse oro

sotto il patio, stringerai  le foglie tra le mani

fino ai piedi, bagnandoli nel tempo

più sacro, avrai  il mento in alto,

come qualcosa che  vuole dire

Un Dio lo sa dove fare ritorno.

 

Mentre ancora la luce si nasconde

sporgiti dal paradiso solo un poco,

nel vicinarsi di domani, un’altra volta,

da un punto del cielo, su  mio padre.

 Amina Narimi - 28/07/2014 15:34:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Grazie a voi.
Grazie a tutti voi sono salita da mio padre
come ci si sposa

Vi abbraccio al cuore

 Luca Soldati - 27/07/2014 21:16:00 [ leggi altri commenti di Luca Soldati » ]

Nessuno canta l’assenza come te!

Ti abbraccio.

 Cristina Bizzarri - 27/07/2014 14:22:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

La tua poesia, qui più di sempre, è celebrazione e meraviglia.
In una lingua che è canto purissimo e respiro. Ciao Amina!

 Alessandra Ponticelli Conti - 27/07/2014 13:55:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Poesia purissima! Tanto intensa da togliere il fiato.
Un abbraccio grande
Alessandra

 No Name - 27/07/2014 10:17:00 [ leggi altri commenti di No Name » ]

passo dopo passo tra dolori affastellati, gola stretta a soffocare e pietre taglienti ai piedi nudi, ma il cielo c’è sempre,
mai visto un giorno senza cielo ?

 Nando - 27/07/2014 07:58:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Dalla memoria
Nel giorno della Madre
Balze di Luce.

Accetta, se vuoi, questo minimo omaggio all’oggi del ricordo.

 Adielle - 27/07/2014 02:36:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Che cosa meravigliosa

 Franca Alaimo - 27/07/2014 00:18:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Mia cara Amina, sai bene che non solo oggi, ma ogni giorno tua madre si sporge dal paradiso e ti guarda; l’amore per lei che ancora così vivamente ti accende il cuore fa sgorgare poesie così belle da dimostrare come possa un poeta rielaborare un dolore e farne una luce immensa, un’offerta votiva, qualora rammendi la sua ferita con suoni e immagini bellissimi, come fai tu.
Convocandola nei tuoi versi, inoltre, e facendo cenno anche alla solitudine del padre, al quale ti accingi a portare del cibo cotto. raduni idealmente la famiglia attorno ad un rito antico.
Restano nella memoria i perché di una donna che così tanto ha sofferto nella malattia da avere avuto bisogno della polvere d’oro della morfina.
Perché che non scalfiscono comunque la fede nella realtà metafisica e nella missione della scrittura poetica.
Ti abbraccio forte, Amina!

 Loredana Savelli - 26/07/2014 23:00:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Che bell’omaggio, così maturo e sincero! Bellissima

 Lorenzo Mullon - 26/07/2014 22:17:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

la stretta delle mani, che mistero

 quattrostraccisullapelle - 26/07/2014 22:03:00 [ leggi altri commenti di quattrostraccisullapelle » ]

Si rimane in silenzio, si ritorna a quel giorno, si respira il sacro della Vita che è adesso.
Un appuntamento con la memoria, una quiete di parole che sgorga dal rispetto.

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