LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Amina Narimi
Il viso verde del suo nome

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Ho potato il giovane albero, i rami più bassi,

suturando le ferite, succhiando il sangue

dalla tunica di pelle, gettata nella polvere;

perché appaia la luce le carni sono aperte,

tagliate  per il frutto che rivela le sue terre-

il nome che ritorna dell’anima vivente-

è così che crescerai, nella potatura,

 mentre io diminuisco,

tenendo in conto l’Altro Amore

 

anche Tu hai perso il sangue di ogni mese

nelle acque uterine della notte

fino a Lui, Adam, sotto la spinta del dolore

con l’arresto della parola Madre

hai  partorito te,  dentro la casa,

passando dalle porte successive,  

entrando nella gioia di metterti al mondo

nel cammino verso gli sponsali

hai svegliato il cane  il giardino e i tuoi guardiani

 

Cercavi  la sua immagine e nuove tutte le cose..

penetrando l’ombra  fino in fondo

nei cieli interiori con un bacio

la debolezza  si è capovolta in luce

e ai piedi dell’albero  l’Istante,

gravido d’eterno, è un  viso verde Ora

 

Distesa sotto il mandorlo, ho posto il viso

tra le ginocchia coronate, le più nascoste

delle profondità invernali,

prendendo  forma come un seme,

ho toccato  con la terra estrema

il mio giovane figlio in cielo

alla nascita della sua benedizione .

 

siamo alberi capovolti noi

e come alberi camminiamo

con le radici nell’invisibile

e le fronde sono i piedi e sono madri

morse dal serpente, e sono Edipi gonfi

nel foro aperto Achilli deboli

 

Terremo in mano quel piccolo tallone

rinascendo, con l’Amore

ungeremo i piedi dei bambini

prima della cena, guariremo la ferita-

del padre ucciso, dei figli orfani, e delle vedove

con ciò che è più prezioso , come il nardo

dalla testa ai piedi, avremo cura del germoglio

distinguendo dal nocciolo la scorza

in una sola lingua.  Sulla Porta degli dei

sposeremo nostra Madre

per resuscitare il Padre

nel luogo più profondo e più elevato

saremo congiunzione

divenendo l’un l’altro il Suo Nome

Corona  alla sommità dell’Albero

 Nando - 10/01/2014 14:46:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Si rimane sempre affascinati dalle tue poesie, che prima di entrarci dentro con la testa, invitano chi legge a mettersi in ginocchio, affiancandoti mentre intoni tuoi canti di preghiera e i tuoi occhi resi chiari dalla luce guardano lontano.

Perdona MiansuperabilePoetessa le mie parole, sempre troppo nude per presentarsi alla tua lettura.

  Cristina Bizzarri - 10/01/2014 11:46:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Mi togli il fiato Amina, con Questo TuttoinNoi.

 Lorenzo Mullon - 09/01/2014 21:06:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

In quella diminuzione c’è tutta la tenerezza dell’universo

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.