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al testo di Loredana Savelli
Un poeta di valore
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Un poeta che parla di morte vale di più. Uno che abbia almeno toccato un cadavere. Uno che scopra l’enigma del ridere nei geloni delle ossa. Che disseppellisca la carne sua. Riconoscerlo dalla forma delle ciglia, dal segno d’aquila sulla fronte, dal sole che mugola sull’argento dello sguardo, può squarciare il tuo occhio.
*Arben Dedja, nato nel 1964, medico e poeta albanese,
vedi http://www.disp.let.uniroma1.it/kuma/poesia/kuma13dedja.html
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Fiammetta Lucattini
- 10/09/2013 09:48:00
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Splendida! Un buon inizio danno.
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Fabio Schiavio
- 06/09/2013 11:32:00
[ leggi altri commenti di Fabio Schiavio » ]
Sempre disarmante... Ciao Loredana
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Loredana Savelli
- 04/09/2013 16:39:00
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Crudo ma non dissacratorio. Lo sto conoscendo ora anchio.
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Alessandra Ponticelli Conti
- 04/09/2013 16:13:00
[ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]
Cara Loredana, ho letto alcune poesie di Arben Dedja e le ho trovate stupefacenti.Come, del resto, questa tua, che ispirandosi, credo, a " Elegia crudele per mio padre", ne trasmette al lettore tutta la forza e lefficacia poetica. Grazie per avermi fatto conoscere Dedja. Un abbraccio Alessandra
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Franca Alaimo
- 04/09/2013 15:35:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
E un bel ritratto, intenso, originale. Preziosa la qualità del lessico. Andrò a conoscerlo sul sito che indichi...grazie!
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mareaperto
- 04/09/2013 14:00:00
[ leggi altri commenti di mareaperto » ]
Grazie per la segnalazione, Lo. E un gran bel leggere ed apprendere.
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