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al testo di Marisa Madonini
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A ELENA GIULIA
E la sera, prima o durante la cena immantinente noi attendiamo la tua voce veloce e telefonica sei tu, regolare bella chimica, Tu chiami e te ne stai in contatto col tetto che a lungo ti riparò allorché scorreva senza difesa la sera il sopito moto della vita. E parli con sussulti di passero dei rimedi ai morbi e della reazione un prodigio chimico, epossidazione ci dici e ritorniamo abitati rami brividi su rapide traslucide piccoli pugni di fiori ora schiusi e la figlia che eri, piano s'avvia raddensando dolcezza, piano... |
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