LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Nicola Lo Bianco
Cristofalo

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

VI

 

 Da quanto tempo non la pensava a sua madre

anni e anni che non la sognava ora quasi che la vedeva

affacciata al balcone in dormiveglia la sentiva chiamare,

Cristofalo, ancora fuori a giocare!sali ch’è tardi presto

a te aspetto, ritirati ch’è tardi, scurò, sali.

 

 

 

 

 

 

X

 

Pure ti dico che avevi ragione abbiamo scherzato

siamo tutti fantasmi i vivi e i morti siamo gli stessi

andiamo e veniamo figli e figliastri dello stesso mare,

ora però mi sento una cosa nel petto Sciaverio

s’è aperta una grande vallata di felicità

sono arrivato all’appuntamento

grazie, Signore, grazie, sono qua.

 

 

XX

 

Meno male che la chiesa era sconsacrata

perché i becchini comunali bestemmiavano senza pietà

dato che per uscire questa minchia di salma dalla sagrestia

quattro ce ne volevano operai no due, a parte il feto i microbi

c’è posto meglio della chiesa con tutti i santi e le madonne

guardato a vista ci vuole culo pure per morire, compare,

guarda a questo s’è fatto trovare bello pronto, dritto impalato

vestito dalla testa ai piedi e con le braccia incrociate,

che vuole dire?che non vuole essere toccato questo cataplasima?

ava’, sbrighiamoci, alziamolo paro, compare, al mio tre via

sotto la balata con tutti gli altri, ché mi aspetta uno sticchione

con le cosce aperte, vai, quella femminona è buona e cara

ma non sente ragione

 

Nicola Lo Bianco

 

 

 brani sparsi da, Cristofalo, poemetto inedito 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Cristiana Fischer - 13/01/2013 17:10:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

tarda pure quanto occorre, Nicola Lo Bianco, aspetteremo

 Domenico Morana - 13/01/2013 15:01:00 [ leggi altri commenti di Domenico Morana » ]

Miii! Nicò, ora ti sei compromesso ...
Vabbè … allora facciamo così, io pubblico e te lo dedico un pezzo tradotto da “Muchacho de San Telmo” del Visconte di Lascano Tegui (ma cu minchia è?) e tu un altro “pizzuddicchiu” del tuo poemetto, che è na vera biddizza.
Grazie!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.