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al testo di cristina bizzarri
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Ha molti nomi assaporare il mondo con lodi di nessuna marcescenza - se non santificando la distanza sgranata da baccelli di preghiera - come frati che cinti di silenzio traversano mattoni cinguettanti. Nel chiostro del mio cuore solitario m’inebria il salterio delle ore, compieta azzurrata della sera che è strascico di luce dietro ai vespri se voce salmodiando adombra stelle.
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