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Dove riposa il vento?

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Ma non avete visto, amici, il taglio

che intercede presso il vento

come lo sguardo ancora vuoto di Maria -

lo specchio d'aria che le porge in mano

il Messaggero, volti gli occhi in alto

dove non c'è che  l'eco del suo giglio

di luce bianca a scendere nel  mondo? 

Non sono più vestiti i vostri nomi

dal sigillo che li imprigionava -

poveri involti che  l'uso immiseriva

dal tramonto all'alba , riti di sangue,

orrore dei sigilli della  mente -

ora che il mito schiude la vulva

vellutata al polline che affonda -

come vergine mattino che geme

al nuovo annuncio palpitando:

c'è un nuovo essere nel mondo,

è l'Io fanciulla che è germogliato.

Ma non avete visto, amici, il taglio? 

 

 

 

 

 cristina bizzarri - 02/03/2012 19:14:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Sì meglio essere rose di Nessuno, Lalat, piuttosto che ostaggi di un dio che vuole capri espiatori. Perdersi nel vento, e attendere qualcosa di davvero Grande.

 Nando - 02/03/2012 00:38:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Ciò che subito sferza il lettore è la Forma, madre della Lingua, che pure la precede. Non è in questo forse il mistero che adombrò Maria?
In questa tua bellissima e magistrale poesia riposa il vento, quando tutto scompone e ricompone in perenne novità.

Buona notte

 lalat - 01/03/2012 23:32:00 [ leggi altri commenti di lalat » ]

Sie sind gut Niemandroses

 cristina bizzarri - 01/03/2012 22:59:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Bonsoir alle Io Fanciulle e grazie davvero. Censa è proprio quello l’Io a cui mi riferivo, un’annunciazione continua all’interno di noi, quella che l’Io cristico credo ci abbia indicato a tutti e per tutti senza distinzione. E’ anche una ri- scoperta come dici tu Loredana, e un annuncio di Maria, Leonora, perché Maria è l’Accoglienza e l’Apertura.... Franca, io credo profondamente nel mistero e le tue parole sanno sempre completare il mio pensiero. Carla ti sento vicina! Buonanotte a tutte, Donne! :-)

 Loredana Savelli - 01/03/2012 17:27:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Sembrerebbe una poesia della nascita o della ri-nascita.
Bella, piena di intima gioia, come sempre accade quando si scopre qualcosa (di sé) che si ignorava, o meglio questo qualcosa rompe le barriere e con certa prepotenza (quasi) si prende il suo spazio.
Ciao Cristina

 Censa Cucco - 01/03/2012 09:00:00 [ leggi altri commenti di Censa Cucco » ]

avresti dovuto intitolarla all’IO sorgente, non al piccolo io ma all’IO Sono che cresce fanciullo in ognuno e tutti dovremmo con materno amore farlo crescere come l’IO della nuova umanità. Perchè a questo allude la poesia se non sbaglio. Bella davvero.

 Leonora Lusin - 01/03/2012 08:55:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Forse è Maria stessa a dover portare l’annuncio, è lei stessa che si fa messaggera, è la vulva che schiude la mente e feconda.Versi potenti.

 Carla de Falco - 01/03/2012 08:15:00 [ leggi altri commenti di Carla de Falco » ]

mistica e umanissima.

 Franca Alaimo - 01/03/2012 00:08:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Mi sembra che questa poesia potrebbe aggiungersi alla serie di Annunciazioni che pubblicai qualche mese fa. Un altro punto di vista sul mistero sempre continuo dell’Annunciazione offerto al mondo ed alle sue creature, mistero stupendamente narrato ancora una volta. Uno stile alto, denso. Un punto d’arrivo.

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