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al testo di Fiammetta Lucattini
Vite intrecciate (a Mariolina)
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L'incontro, una frase gentile un invito inatteso sotto le larghe foglie rosse di un autunno benevolo al quartiere Appio.
L'amicizia, densa e sincera come il vino nuovo ci ubriacò di segreti nascosti nelle prime parole.
Il dolore, si confusero i due fiumi delle nostre vite io vi gettai la malattia, del buio tu le tue solitudini celate con garbo dietro un pezzo di stoffa. La malattia, stracciasti il tuo vestito per mostrarmi la piaga di chi ti aveva colpito alle spalle ma con le forti mani stringevi i lembi della ferita.
Oggi mi chiedo solo se ti ho mai detto che ti voglio bene.
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