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al testo di Giorgio Mancinelli
I fiori del luned
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I fiori del lunedì
A ritrovarti alla siepe dove t’incontrai la prima volta fiori intorno a guardare ma nel tuo sguardo primavera c’era qualcosa che non potevi dirmi
non ti rividi più di là saltai muretto di anni ad esperienze che non potevi insegnarmi
ogni lunedì torno alla siepe a guardarti dove un tempo allegro giocavo intorno biancospini a guardare a ritrovare qualcosa di me che avevo poco considerato.
da "Carte sparse e dimenticate" (1966 - 1976) - raccolta inedita
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Alessandro Mariani
- 15/01/2012 18:28:00
[ leggi altri commenti di Alessandro Mariani » ]
Anchio ti faccio tutti i miei complimenti. La tua poesia mi ha ricordato molto i Lillà di Whitman, soprattutto per la grandezza e la semplicità.
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Nando
- 15/01/2012 10:54:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
Bella espressione di una nostalgia degli anni della maturità, un percorso a ritroso della memoria per ritrovare le opzioni "scartate". Significativo il titolo, suggerisce come la bellezza e la poesia fioriscano anche nella ferialità di un quotidiano vissuto.
Buona domenica
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