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al testo di Loredana Savelli
eremita
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al mondo poco incline, scelsi la grotta
di mattina gli uccelli mi invitano,
io svelta indosso il cappotto
capisco il sole dall’ombra dei miei piedi
e proprio lì spuntano fedi
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Nando
- 15/12/2011 19:01:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
Il poeta è un po un eremita e un po come il mare: quando si ritirano è per riportare poi verso lesterno, i "tesori" sommersi che non sapevano di avere.
Ciao Lory
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Alessandra Ponticelli Conti
- 15/12/2011 11:09:00
[ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]
Che meraviglia! Infonde un senso di pace e tranquillità che ci riconcilia con noi stessi.
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Giovanni Degli Esposti
- 15/12/2011 10:24:00
[ leggi altri commenti di Giovanni Degli Esposti » ]
Questi versi sono molto criptici... ma mi è sembrata di scoprirne la trama nelle "fedi" che spuntano. Io avrei voluto essere eremita... il mio luogo ideale è la più sperduta baita nelle secolari foreste della Val di Fiemme. Ma gli eventi mi hanno imposto di vivere nel mondo... forse cè unaltra chiamata per me. Per questo ho scritto alcuni versi sulla mia "fuga forzata" dalleremitaggio... non vogliono essere una risposta... ma solo un messaggio che traspare dallanima da me intravista nella TUA poesia... (la mia poesia è stata pubblicata subito dopo la tua di oggi)
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