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al testo di Valentina Grazia Har
L’amore fermato alla fermata
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Oggi ho visto due innamorati abbracciati alla fermata degli autobus e ho pensato che il nostro pianeta non fosse più geografico: ma in loro il mondo era degno di nota.
La tela della città oscura e felice loro salvavano con amore. La sera cercava di affliggere il giorno del loro sguardo dove resisteva un'allegria fiorente che è amare ed essere amati. Ma loro avevano orologi incantati come -del resto- tutti gli innamorati mentre i loro baci erano più veloci degli autobus che non prendevano
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Giuseppe Paolo Mazzarello
- 20/09/2011 09:40:00
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Ho letto Margherita per Valentina Grazia.: i miei occhi si erano fermati alla fermata. Valentina Grazia è un gran bel nome.
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Giuseppe Paolo Mazzarello
- 20/09/2011 09:36:00
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Bei versi di Grete. Chissà se può prendere sviluppo una storia: in questo caso, solo lei può cantare il seguito. Laurea honoris causa a Nando.
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Nando
- 20/09/2011 08:14:00
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Con il tuo sguardo gentile, hai riproposto leterno tema dellamore naturale. Mi rammarico nella vita di non aver studiato, perché mi piacerebbe conoscere su questo argomento, la produzione del pensiero umano. Penso che linnamoramento tra un uomo e una donna sia il paradigma per vivere sempre "innamorati" della vita e, se Dio esiste, come io credo che esista, andrebbe già solo ringraziato per questa facoltà di cui ci ha dotati; anche quando per varie circostanze non ne facessimo esperienza. Poi, da vecchio brontolone e moralista, penso che il modello culturale consumista, che ci ha colonizzati e attualmente impera, abbia introdotto una banalizzazione dellesperienza amorosa, indotto nei più giovani quasi lincapacità allinnamoramento. Un saluto
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