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Commenti al testo di Rosetta Sacchi
Il cielo uno scrigno a me precluso

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 Dedalus - 24/01/2021 22:11:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

Enigmatica questa scrittura in cui per darci l’idea di un vivere tutto particolare manca solo un rintocco di campane, lo scorrere delle acque d’un ruscello e lo stormire di fronde che s’accompagna ad un rumorio che solo il sottobosco riesce a produrre. E quel vivere quasi ingabbiato "Ha di nuovo muri questa casa" che preclude qualsiasi via d’uscita "non più sentieri avventurosi" diventa un vallo su cui incombe un cielo cangiante e trascolorante cui la poetessa non può aspirare. Ma quale sarà il significato che si cela in questi versi? Cosa è preclusa all’autrice? E quella solitudine... perchè? Quanti interrogativi sorgono spontanei ed altri ancora potrei argomentarne. Il tutto in una cornice che rinchiude un palcoscenico su cui poggia l’interiorità e stimola un interrogare inquieto, privo di risposte.