Commenti al testo di Rosetta Sacchi
Tra occhio e piede

 Dedalus - 08/08/2020 22:51:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

Lirica di spessore da cui emergono i postumi di un passato e di un momento in cui l’incertezza arresta il sentiero che l’anima (l’occhio) vorrebbe continuare a seguire, ma che il corpo (il piede)rifiuta poichè stanco di tante infruttuose vicissitudini. In questo stato d’indecisione noi riusciamo a scorgere uno sprizzar di luci (e quindi speranza che si apre) attraverso nebulosità che ci fanno intravedere orizzonti nuovi e forse più ampi del previsto o dell’agognato. L’autrice manipola la materia poetica come se il tutto fosse esperienza personale, immune, di conseguenza, da quelle che sono le logiche di corrente.