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Commenti al testo di Redazione LaRecherche.it
Dal lavorio dei tetti

Sei nella sezione Commenti
 

 Rita Stanzione - 05/05/2019 08:26:00 [ leggi altri commenti di Rita Stanzione » ]

Grazie a voi, Francesco Rossi e Franca Colozzo, e a ogni lettore.

 Francesco Rossi - 02/05/2019 20:51:00 [ leggi altri commenti di Francesco Rossi » ]

In questa poesia leggo una trasposizione di un sentimento prossimo che è tenuto insieme dalla chimica, non solo una costante che pone riflessioni importanti sugli aspetti dell’esistenziale con cui dobbiamo fare i conti, che spesso non tornano. Percepire quel senso di scoramento che spesso costringe l’individuo a chiudersi in se stesso o peggio con una scrollata di spalle verso il totale menefreghismo. Le tregue quando arrivano portano una boccata salutare di ossigeno e da perduti nel disagio esistenziale forse prossimi a tornare dove l’anima si ricompone di sensibilità e altruismo.

 Franca Colozzo - 01/05/2019 18:11:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Cara Rita, innanzitutto complimenti vivissimi per la tua collocazione in questo concorso prestigioso "Il giardino di Babuk".
Si avverte in questa tua poesia un senso di scoramento nel reiterare comportamenti analoghi ogni giorno, scanditi dai rigidi protocolli che la nostra società ci ha imposto.
Ti immedesimi in queste ripetute ferite o tatuaggi sulla carne che segnano la tua come hanno segnato la mia esistenza durante i giorni lavorativi. Forse diventiamo come robot e ci lasciamo scivolare addosso tutto il fiele che trasuda mentre la nostra anima vorrebbe librarsi libera su prati sconfinati o su marine selvagge e correre a perdifiato in una danza infinita.
Alla fine ci dissolviamo in humus e strappiamo alla madre terra un sorriso sui nostri inutili, passati furori. Così la vita scorre come un fiume senza sosta tra ieri, oggi e domani laddove il tempo è solo una mera illusione.
Un abbraccio affettuoso in questo giorno in cui si celebra la festa del lavoro.