Commenti al testo di Laura Turra
La rondine

 Laura Turra - 06/05/2017 10:00:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Grazie, Alberto, le tue riflessioni sono sempre gradite, come la tua attenta presenza in questa comunità di poeti. A presto

 Alberto Becca - 06/05/2017 07:43:00 [ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]

Tutti cerchiamo di spiccare il volo verso un destino, una esistenza che sia positiva, attinente alle proprie aspettative ed ai prori desideri, magari ricca di soddisfazioni e di incontri; purtroppo la maggioranza dei voli pare essere incompiuta, il volo o è troppo breve o è diretto verso mete sgradite (e non è previsto alcun volo di ritorno); è il mistero racchiuso in questo Maggio, racchiuso nel biancospino, è il mistero dell’ abisso fra realtà e finzione, fra vista pensata e vissuta

 Laura Turra - 05/05/2017 15:09:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Già... "e del prunalbo l’odorino amaro / senti nel cuore."
Grazie, Jacob, per la lettura. Ciao

 Jacob l. - 05/05/2017 14:56:00 [ leggi altri commenti di Jacob l. » ]

Che bello questo stile lirico; le pascoliane siepi di biancospino.....
J.

 Laura Turra - 05/05/2017 05:54:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Ringrazio tutti voi amici, dal cuore e vi abbraccio.

Loredana, sei sempre gentile.

Nando, Leonora, avete colto entrambi il cuore del testo, andando persino oltre la mia capacità di dire. Leggere i vostri commenti è scoprire sempre nuove e profonde visioni.

Caro Auro, che dirti? I complimenti sono sempre un grande piacere. A presto.

 Leonora Lusin - 05/05/2017 05:14:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Perfetta autobiografia o per lo meno un’istantanea.Ecco io non mi dispiacerei ad non essere una rondine sempre a migrare e ad inseguire primavere, come se le altre stagioni non esistessero:talvolta in queste migrazioni s’incontrano tempeste...ho ancora impressa nella memoria un volo di rondini sfinite in una tardiva tempesta di neve. Come tutti, nelle case che che guardavano il mare, aprimmo le finestre, una dormì per ore, il capino reclinato, su una sedia del mio soggiorno.

"Senza ali di piuma
resto ancora incatenata
al mio desiderio.."

Trovo questi versi straordinari, il cuore della poesia.

"alle siepi di biancospino
alle nuove rose di questo maggio."

Anche le siepi di biancospino gettano ombre (e hanno immanente un ricordo di neve...)
E le nuove rose, parlano di profumo, velluto e di molte avventure che devono ancora sbocciare come in un eterno ritorno.
Che bello leggerti, Laura.

 Auro d’Arcola - 04/05/2017 22:32:00 [ leggi altri commenti di Auro d’Arcola » ]

come sei incantevole...

 Loredana Savelli - 04/05/2017 22:27:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Molto bella!

 Nando - 04/05/2017 21:27:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Mi risuona un linguaggio più aspro, diverso dalla consueta "visionarietà" trasfigurante, cui ci ha abituati lo stile poetico di Laura; in questa una sorda contestazione pervade i versi, un verificare più asciutto che bene esprime questa "estraneitudine", preziosa e riscattata dal vissuto incompiuto e desiderante, che rivela in trasparenza l’Infinito agognato.

Ti abbraccio forte

 Laura - 04/05/2017 18:32:00 [ leggi altri commenti di Laura » ]

Caro Salvatore, ti ringrazio!

 Salvatore Pizzo - 04/05/2017 17:35:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Di desiderio frustrata, ma non per questo meno svolazzante di colori...
Piaciuta
Un saluto