Arcangelo Galante
- 22/12/2017 13:18:00
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Come non essere in accordo, con la tua considerazione? Amichevolmente, mi permetto d’aggiungere che non tutti gli ignoranti lo sono per scelta, ma, specialmente, perché, a causa di un’eredità storica, alcuni popoli, si son trovati in situazioni difficili ed impossibilitati ad evolversi, rispetto a molti altri Paesi, pure economicamente più avvantaggiati. D’altro canto, resta ovvio che la loro ignoranza, di certo, non produce nulla di buono, tranne che ai politici corrotti, i quali, approfittando di un sì tale stato, terreno fertile vi troveranno, sempre. Una pubblicazione sulla quale meditare, visto l’argomento, mai vecchio. Ti lascio i miei luminosi e sinceri auguri di buone feste, Franca.:-)
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Franca Colozzo
- 16/12/2017 11:20:00
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Hai ragione, Giulia, lignoranza dei nostri tempi è abissale, direttamente proporzionale allespansione del web. Contraddizione nei termini in quanto dovrebbe verificarsi il contrario. Oggi la gente non ascolta più e parla spesso a sproposito, non calibrando le parole sul web come se stesse seduta al bar. Ma il web è come unonda di propagazione che diffonde ovunque nelletere nobili messaggi, come la poesia o altro, e banalità purtroppo profuse a iosa.
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Giulia Bellucci
- 15/12/2017 22:41:00
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Pensiero condiviso fino in fondo. E il problema è che oggi, pur illudendosi, di essere più illuminata, siamo forse anche più ignoranti di ieri grazie al fatto che le falsità si diffondono a velocità della luce sul web.
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