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Commenti al testo di cristina bizzarri
Ai gatti dei tetti

Sei nella sezione Commenti
 

  Cristina Bizzarri - 22/01/2014 13:40:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Caro Marco, mi fa felice la tua lettura partecipe profonda e generosa. Quella del cigno me la segno... :-)
Ringrazio naturalmente tutti i commentatori scusandomi di non averlo fatto prima: periodo molto pieno a scuola.

 Marco G. Maggi - 22/01/2014 11:49:00 [ leggi altri commenti di Marco G. Maggi » ]

Confesso di avere letto la tua spiegazione prima della poesia stessa. Non me ne rammarico, anzi! La trova di un pregio unico, di una dolcezza e di un disincanto tipici di una grande poesia, anche quando racconta, apparentemente, di fatti legati a momenti banali. E’ una poesia che mi scuote, che mi dà molto da meditare. Qui i complimenti non servono: sarebbe come dire ad un cigno maestoso che è bello. Grazie

  Cristina Bizzarri - 22/01/2014 11:27:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Carissima Fiammetta, che la tua fiducia non rimanga senza risposta: giammai! :-D
Quando si è sposati da tanti anni, viene fuori qualcosa - almeno così la vivo io - che è una specie di pena contaminata da tenerezza, pudore, malinconia, rimpianto. E in certi momenti si guarda il proprio compagno mentre fa un gesto, un piccolo gesto da niente come quello qui descritto: si piega a prendere il sacco contenente le cibarie per dei gatti che vivono sopra e sotto una vecchia tettoia in un vicolo. in quel gesto mi sembra di cogliere la sua essenza di ora e di sempre - quello che sente e non sa dire, le sue sconfitte, la sua tristezza ma anche il desiderio di vivere, di essere ancora importante per. e per me e per i gatti lui lo è, importante. i gatti dei tetti sono per me il simbolo della sua bontà e del suo carattere. che qui non descrivo perché non appartiene al sito e soprattutto perché emergerebbero parti di me anche piuttosto schizoidi ... ;-D

 Fiammetta Lucattini - 22/01/2014 10:21:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Un quieto mistero pervade una lirica di non facile interpretazione.
Rimango in fiduciosa attesa...

 Lorenzo Mullon - 17/01/2014 13:22:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Abbiamo bisogno di uno sguardo diverso, quello dei gatti, per azzerare la follia delle nostre rappresentazioni del mondo, e ritrovare il sorriso, l’unico simbolo in cui valga la pena riconoscersi

 Franca Alaimo - 16/01/2014 23:47:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Come scrive Loredana, il testo non ha per protagonisti i gatti, ma una figura - femminile o maschile, non è certo - che cerca la sua dimensione tra i tetti, insieme ai gatti, creature misteriose ed affascinanti. Sembra la tenera storia di una quieta, dolce demenza senile. Ma si tratta, è ovvio, di un’interpretazione soggettiva.
Rimanendo sul testo, c’è da dire che, come sempre, Cristina è una suadente creatrice di versi, a cui l’uso personale del lessico e la complessa trama dei periodi conferiscono sempre quel tanto di enigmatico che cattura. Bella anche la sonorità dei versi.

 amina narimi - 15/01/2014 21:02:00 [ leggi altri commenti di amina narimi » ]

la immagino nel cuore delle dinamiche sponsali, il tentativo di comprendere il groviglio delle strade, ricostruendo la relazione tra l’astrattezza ( la neve) e la carnalità nel loro adempimento, un itinerario, quello dei tetti, che ha a che fare con l’amore, con la ricerca d’altra armonia, antidoto che risana lo smarrimento: sui tetti ci si ritrova sempre
In realtà questa tua poesia mi ha stretto il cuore fino a sentire un lamento giù in fondo , in attesa del sorriso nuovo..e di Chi Siamo Ancora

 Loredana Savelli - 15/01/2014 19:18:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Eppure.... non penso sia dedicata ad un gatto, ma a un’indole da gatto.
Mi stupisco sempre di quanto possano essere amati i gatti o i gatti-persona. E’ una vocazione particolare. Gatti si nasce.

 Teresa - 15/01/2014 10:12:00 [ leggi altri commenti di Teresa » ]

<<..la voce negli argini
Le strade schivate ...>>
e’ tutta molto bella e trascina su quei tetti proprio dove andiamo spesso a cercare piccole libertà..mi piace molto
un saluto.. ( Anche il mio gatto si rifugia in alto:))))

 Adielle - 15/01/2014 01:07:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Come si dice? E’ musica per le mie orecchie, bellissima tutta, alcuni passaggi super. Ciao, cari saluti.