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Commenti al testo di cristina bizzarri
Quel tavolo sul prato, bianco

Sei nella sezione Commenti
 

 Loredana Savelli - 15/11/2013 06:49:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Bellissima, mi era sfuggita.

 Emilio Capaccio - 15/11/2013 00:27:00 [ leggi altri commenti di Emilio Capaccio » ]

" Seduti attorno si parlava -
come si fa tra vivi..."

Adunque, vorrei con te scusarmi per questo inopportuno ritardo.

Credo che questa sia una delle tue più rappresentative poesie e ti prego di credermi altrimenti avrei semplicemente potuto dire: "bella"!...no, invece no! Non è bella! E’ molto di più e questi versi che ho evidenziato mi hanno davvero estasiato.
Per una mia congenita malformazione dei sensi adoro questo tipo di poesia, in luogo di poesie astratte o metafisiche, che a parer mio (ma è solo un mio personalissimo parere, s’intende!)mi sembrano sciape e incomprensibili.
Qui io invece detergo il palato nel sapore della Vita, quella vera, nell’autenticità dell’autrice, nella trasparenza dei propri sentimenti e delle proprie emozioni, rappresentate con una scrittura magnifica...e mi estasio!

Ciao.

 Lorenzo Mullon - 14/11/2013 09:57:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Siamo un po’ vivi, siamo un po’ morti, sempre seduti al tavolo bianco dell’eterno ritorno

 Alessandra Ponticelli Conti - 11/11/2013 20:55:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Nella leggerezza e musicalità che caratterizzano questo testo, a mio parere, splendido, se da un lato si percepisce la gioia che scaturisce da un ricordo lontano di pace e tranquillità familiare, dall’altro è forte il senso di smarrimento che lo pervade. Di colpo "l’incantesimo" sembra frantumarsi: "Ma siamo in una mandala d’erba/ dove non ha soffiato ancora il vento." Un vento, del quale il lettore avverte silenziosamente la forza, e che tramuta, in un batter d’occhio, la felicità ritrovata in rimpianto e sofferenza: "ogni parola detta non ritorna" e "sosta".
Una poesia bellissima, Cristina.
Un abbraccio
Alessandra

  Cristina Bizzarri - 11/11/2013 17:53:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Sí Amina, eravamo giovani attorno a quel tavolo nel giardino di un hotel a Castel San Pietro Terme: c’erano anche i miei genitori. C’era una bella luce di primavera e sembrava non poter mai finire.
Un bacio.

 amina - 11/11/2013 16:03:00 [ leggi altri commenti di amina » ]

ecco ritornano i ricordi..loro sì
ora ricordo di aver dimenticato di salutarti: Ciao Cristina!

 amina - 11/11/2013 15:27:00 [ leggi altri commenti di amina » ]

ho immaginato attorno a quel tavolo segreti e progetti di giovani amici e amiche al centro di una mandala verde a formare qualcosa che ancora non esiste, che li riguarda, che li contiene fantastici in piena luce, fermi- solo le farfalle seguono la scia nella loro breve corsa; ogni parola detta non ritorna, i segreti sono rimasti segreti,
eppure immagino tutto l’entusiasmo tra quelle parole dette prima che venisse il sonno della sera, e quante Altre in un altro giorno ancora a quello stesso tavolo, come per caso...ricordi

Forse ho male interpretato, portandomi la Tua poesia a ricordare di quanto si fantasticava quando ci sfiorava appena un vento d’ombra tra i capelli e ...