Amina Narimi
- 21/03/2013 00:05:00
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Chiara,a pochi attimi dal tuo commento mi sono trovata ad aprire la pagina iniziale de LaRecherche..ho visto "ultimo commento di Chiara". Ho aperto e letto tutto dun fiato avvolta e coinvolta dalla bellezza delle tue parole-inconsapevole- mentre il desiderio di leggere il testo premeva alle tempie ...quando ho compreso chi fosse la destinataria sono arrossita,quasi vergognandomi di riceverle .. ero in auto, ho accostato,stretta al volante mi sono fatta piccola,invisibile al resto del mondo,quieta Grazie Chiara di tanto
@Loredana Sei dentro dove la polpa preme per uscire. Grazie Loredana
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chiara
- 20/03/2013 12:40:00
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Ahi, le calligrafie... dolcissimi naufragi nellillimite non valgono l hic et nunc: qui e ora si decide la sorte di ogni concretissimo irripetibile. Quello che colpisce in modo speciale, in effetti ha una forza disarmante, è la tua affinità con laspetto luminoso, caldo, generoso e dispensatore di energia. Donna-medicina: ma sembri anche attenta, come per una lunga esperienza di dispersione inefficace. Bello e significativo, nella sua inarrendibilità, "partire ricordando dove prendesti il sole" . Una sorta di dislocazione per riprendere lantico inizio, per non lasciare perdere lindizio numinoso. Ma tutto il movimento di questa poesia è armonioso e deciso, affidato allistinto più profondo che comanda di dare vita e non isterilirsi nei pensieri del proprio cuore. Solare si dice tanto a sproposito che non si può più dire, nemmeno di questa poesia che lo è davvero.
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