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Commenti al testo proposto da Loredana Savelli
Sponsali

Sei nella sezione Commenti
 

 Luciana Riommi Baldaccini - 09/10/2012 11:25:00 [ leggi altri commenti di Luciana Riommi Baldaccini » ]

Non sono così sicura che il tema sia quello che appare. Ho pensato invece all’immagine, forse l’utopia, di "un mondo nuovo" nel quale scompaiono gli odiosi stereotipi che impongono alla donna di muovere i fianchi e all’uomo di manifestare brutalità, e dove tutte le voci assumono un tono più basso (baritono): più caldo e moderato, più adatto forse alla comunicazione.

 Loredana Savelli - 08/10/2012 19:55:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Lenisa è una poeta vera!
Devo ammettere che il modo con cui è trattato il tema mi ha lasciato un po’ perplessa, immagino che il coro stia ad indicare la mescolanza delle voci e delle modalità (in questo caso), il tutto allo scopo di raggiungere una gioia universale, indistinta. Proporrò altro di lei, conosco ancora troppo poco.
Ciao!

 Domenico Morana - 08/10/2012 19:44:00 [ leggi altri commenti di Domenico Morana » ]

“… ondeggi i fianchi”? “… ti sferri un pugno”? Ma che vuole dire? Chi fa chi o cosa? Piuttosto “entrambi” quel che gli pare e piace, se no, che ci starebbero a fare nel Giardino dei Sette Rimescoli conciati come due babbei? Senza tirarla tanto “al naturale”, chatte-mite et patron-minet .
Si documenti la poeta, prima di significare sul belcanto… Che poi, baritoni… Suvvia questi, a giudicare dal burqa biancomaculato, sono tenori! Quanto ai significanti, beh! Stendiamo una zanzariera pietosa…
Chi fa il maschio e chi la femmina? Ma siamo ammattiti? Maschi e stop.
Parte di un coro? Orrore! Semmai avanguardia di quarantaquattrogattinfilaperseicolrestodidue.
E poi ci sono sempre i cinque in un baccello. Ecco! Siamo tornati agli ammiccamenti, al “Vizietto” anche in poesia. E titola pure “Sponsali”.
Adesso aspetto di leggere quelli con la marcia in più… Io vado a piedi… Quelli che… chi suona alla porta, ki commento, ki non tice la pisella, ki di foi atessooooo? C’È LIALA DEL VARCO! Tanti saluti, era mia compagna di squola. E abbasso l’arin metica!

Non me ne volere Lory, non mi commuove punto questa poesia che hai proposto… Perché non ridirlo con voce più ferma o più dolce o magnifica, come e meglio di altri, già ispirati, poeti, veri?
C’è l’imbarazzo della scelta. Che so? Cernuda? Che ne dici?

Sí, los cuerpos estrechamente enlazados,
los labios en la llave más íntima,
¿qué dirá él, hecho piel de naufragio
o dolor de la puerta cerrada,
dolor frente a dolor,
sin esperar amor tampoco?

Tuo affezionato
Cucignolo
(l’amico di Finocchio)