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Commenti al testo di cristina bizzarri
Maghdim

Sei nella sezione Commenti
 

 Giovanni Degli Esposti - 15/01/2012 17:13:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Degli Esposti » ]

Non posso che ripetere l’impressione di Nando: la suggestione di Kaddish (il poema scritto da Ginsberg per la madre Naomi)riverbera in questi versi, in particolare nel passaggio:
"dove Alda ha pianto e urlato - credo/con disperata voglia di tornare e poi/è tornata a cantare ineffabile e volgare."
...e soprattutto nel ritmo un po’ jazzistico del verso... lungo e in continua sospensione.
Lasciando però questa impressione e cercando di andare all’anima della poesia, bellissima, mi soffermo su quel "mio mondo disperso, che hanno crocefisso" dove ritrovo il senso di un rimpianto di storie vissute e rifiutate dal mondo, fin quasi a costringerti all’oblio: "chiudo gli occhi e appari/ e non so niente di niente..."
E’ un forte canto per il ricordo e per l’oblio... forse è meglio adagiarsi, naufraghi, sulle spiagge del presente...
E’ veramente un bel contributo per il nostro odierno errare. Grazie, Cristina!


 Nando - 15/01/2012 07:54:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Pur nella immediata mia incomprensione, dopo averla letta e riletta più volte, cresce in me lettore il gusto per un testo bello e ben scritto. Poi, non so perché, ancora più gustato perché
ha suscitato nella mia memoria il ricordo di Ginsberg.

 cristina bizzarri - 14/01/2012 23:33:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Sì come dicevo... Maghdim vuol dire "suprema saggezza" e non è né uomo né donna...

 Loredana Savelli - 14/01/2012 21:03:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Molto intensa. Maghdim: un figlio!?

 Franca Alaimo - 14/01/2012 21:01:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

A chi parla questa misteriosa poesia di Cristina. Un angelo, il suo daimon? In ogni caso al suo desiderio di scavalcare le cose di sempre, la quotidianità fatta di cose silenti, mentre là, a villa Turre altro ed altri appaiono, come l’Alda (forse la Merini, che del demoniaco della vita manicomilae ha fatto una beatitudine di libertà ed amore?). Può darsi che io non abbia compreso nulla di questa poesia e sia andata fuori dal solco. Ma il de-lirio è proprio dei poeti ed etimologicamente vuol dire "uscire dal solco tracciato": ed è quello che fa, in ogni caso, Cristina Bizzarri.