Pubblicato il 10/05/2024 22:47:34
Adieu, scheletro d'uomo, su cui tuttavia affilai la punta degli stivali. Moristi dove muore la foglia con tutta la purezza della cenere moristi assai prima che esalasse la sorgente l'acre sentore delle morte stagioni. Adieu e mi taglia lo spazio bianco, come un sudario, con le sue gocce di sangue vivo. E mi lacera non poterti nemmeno piangere come fanno gli uccelli quando migrano verso venti più caldi.
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