Pubblicato il 19/10/2023 20:57:17
E siamo uomini ancora assetati e come abissi tessiamo canti ad un mare inclemente che inghiotte sogni. Son grida di guerra ancora lontane son mille e mille le voci che gridan forte vogliamo la pace e pace sia. Ed io guardo l'acqua che lenta scorre e che, di venti e tormente incurante, di salto in salto al mare va, ed anch'io pensoso pellegrino vado.
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