E io amai anche il pianto delle lacrime
sposando alla notte la mia notte
i silenzi di chi vive e muore per amore
Conobbi l'anima il suo dolore
l'incedere del tempo senza ritorno
Andai per stelle in cerca di chi già era in me parola
lo chiamai più volte nel mio muto silenzio
e attesi come solo l'amore sa attendere
M'affrancai dalla mia tristezza
quando l'assoluto silenzio fu nell'anima respiro
nel supremo amore
le mie lacrime
caddero nella sua giustizia
e fui subito libero
in me scese la pace
di un Dio amato
una tranquillità sconosciuta
il male non era più presenza
ritornare a nascere
fu nell'anima
una gioia senza peccato.
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