Pubblicato il 24/05/2022 21:17:35
Per la durata di un tempo parliamo una lingua sconosciuta che non conosce dei, che ricorda le antiche pietre e della distanza annulla i numeri. Abbiamo lacrime che parlano di vita e nell'ora del tramonto, quando l'usignolo leva la sua voce, affondiamo le radici nella fiducia. Io sono l'allodola del mattino memoria al sorgere del sole tremula foglia al soffio lieve.
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