Pubblicato il 27/12/2021 17:47:39
Furono i miei occhi a morire quando non vidi più il colore della terra e la linea scura del tempo allungarsi davanti a me. Crollare o chinarsi stanco e placare i sogni al nascere è lasciare agli altri il bisbiglio delle cose. Mutare rotta in un oceano di pensieri in tempesta quando urla il fragore delle acque che spingono o voler schivare irti monti che sinistri incombono com’in morsa i visceri stringendo sarebbe sensato … ma l’io rigetta
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