Pubblicato il 17/11/2021 20:02:47
Canta il torrente alla vecchia rupe delle ferite racconta il vento delle primavere ormai non c'è più ricordo. Il vecchio pozzo è asciutto ed in secca è rimasta una secchia arrugginita. Il sentiero non conduce a nulla sterpi ed erbacce l'hanno invaso. Il mio silenzio è canto di nostalgia per quelle quattro mura semidiroccate, le mie parole sono lacrime di luna tra le canne del serro da za Nora.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore rasimaco, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|