Pubblicato il 06/11/2021 19:37:04
Solo son partito smussando estremi da sogno in ginocchio ho pregato chiuso nella notte incidendo su un foglio tutto il mio amore come un fiore che cosciente sa d’un incerto domani. E s’è allungato anche il cingolo dello stupore e non riesco ad urlare nei tuoi occhi come fa il vento e perderò anch’io petali come quell’ultima rosa che non t’ho regalato.
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