La mia casa è laggiù
dove cadono le foglie in autunno
io guardo sempre la pioggia che vaga
tra le gole alla ricerca di un fiume
ma è tra queste sabbie dorate
che si spengono sempre le rime dell’anima.
Da milioni di granuli s’alzano
le urla di esseri cristallizzati nel tempo
quel tempo che mi tiene ancorato
a larve incatenate ai loro destini.
Urlano pure i ciottoli calcinati
dalla ferocia e dalle ferite esce
sem’incrostata l’ultima parola …
quella rimasta prima del punto
quel punto che diplomazie disattente
della situazione non hanno saputo fare.
Pbbl.scrivere-12.07.2015
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore rasimaco, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.