Pubblicato il 04/03/2020 22:41:02
Sono stanco di sentir cantare chi lo fa pensando d'esser un tenore, come sono stanco di veder l'aria che si muove al sol'applaudir l'arringa d'uno sternuto da una flora di batteri insipienti. Stenderei le mie ossa al sole a far asciugare i sogni tergerle dal livore dei giorni e scrollare la polvere nervosa. Busserei anche volentieri ad una porta se non sentissi il rancido d'una soppressa di parole legate con lo spago del mercato. Pbbl.scrivere-18.08.2019
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