Pubblicato il 24/02/2017 20:16:11
39 anni luce
Sette pianeti nuotano a trentanove anni luce e quasi ci sembra possibile avvistare la nuca di un altro pianeta sensibile.
Ci sarà qualcuno che si chiede lo stesso puntando il suo telescopio sul diorama stellato che scuote i suoi rami nel bosco infinito?
Ci sarà un poeta marziano benedetto dall’insonnia che si strugge in cucina perché nella luna rivede il suo tisico amore mai morsicato?
Resteremo sempre soli a bivaccare nella Mongolia delle galassie o qualcuno si affaccerà con il prepotente labiale di un’altra intenzione?
39 anni luce e basta un secondo per innamorarsi di ogni frangente o restare a fluttuare senza orbita dolce nel reparto gravi ustionati, bruciati dall'ombra incombente, incapaci d'amare due acri di cosmo davvero presente.
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