Pubblicato il 26/07/2015 21:31:24
Sono noiosa e canto della noia che mi procura tutta quella foia di uomini assetati di potere, di donne scaltre con il bel sedere che svendono le natiche ai giornali e del potere sempre son sensali. M’annoia la superbia e l’alterigia, del subdolo ruffiano cupidigia; m’annoia tutto quanto fa spettacolo, quel mondo che del vizio è ricettacolo. Sono noiosa e da quel mondo scappo, lo guardo da lontano e niente pappo contro al pappone e al pappator cortese che ambiguamente crea le larghe intese. Noioso m’è chi manca di rispetto: l’omofobo e il pedofilo più gretto, lo stalker, il prete stolto e la sua curia e tutto quanto reca ad altri ingiuria. L’abuso di potere è fastidioso ma ormai il pianeta tutto n’è corroso. Che noia, questa umanità scaduta nel fango di una vita dissoluta! E con fastidio canto eterna noia che di felicità è la pastoia.
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