:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1411 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Fri May 17 04:35:12 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

da Frammenti di autobiografia postuma

di Lucianna Argentino
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 10 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 15/10/2012 10:57:43

Puntella la fragilità delle cose con le parole - come si puntellano i palazzi dopo un terremoto, come gli altri puntellano la nostra solitudine (se non la rendono più aspra). S’arrende alle mattine assolate in cucina quando sente che non è facile accompagnare i bambini a scuola, fare la spesa, ritagliare un po’ di tempo per stare sola con se stessa e scrivere quando il male sembra più forte e il nostro bene banale, a buon mercato, un bene facile che non costa nulla. Allora la poesia è l’aprirsi dello spazio delle probabilità, così come si deve aprire l’anima all’attenzione, bandire l’indifferenza. Guardare con compassione i vecchi sulle sedie a rotelle, la domenica pomeriggio al parco, un po’ discosti mentre le badanti chiacchierano stipate su una panchina, aprono pacchetti di pasticcini - una ne imbocca uno al “suo” vecchio - , stappano bottiglie di aranciata. Domandarsi perché non c’è nessun altro ad occuparsi di quei vecchi, oggi che è domenica, e che pensano e provano, che sperano quelle donne bionde e sorridenti. Allora il tempo scavato tra un dovere e l’altro, tra i letti da rifare e il pranzo da preparare, il tempo sottratto all’oblio dalla scrittura si fa prezioso perché una è la cosa che ci sottrae al tempo ed è l’amore. (Lucianna Argentino)

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 10 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Lucianna Argentino, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Lucianna Argentino, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Sosta a lungo#poesiapoeti (Pubblicato il 22/03/2014 14:59:37 - visite: 1199) »

:: Gli abbracci vuoti (Pubblicato il 13/02/2012 17:59:03 - visite: 1346) »